Già in fase di astinenza da viaggio, decido di dedicarmi alla mia attività preferita: cercare viaggi. Ed ecco lì che spunta l’offerta. Un week-end andata e ritorno per Bucarest a 18,99€. Perché farsi sfuggire un’occasione del genere?
Eccoci pronti a partire per un week-end a Bucarest all’insegna del RELAX.
Eh sì, perché per chi non lo sa, Bucarest vanta di un centro termale all’avanguardia dotato di ogni comfort; il più grande d’Europa ed il più esteso giardino botanico della Romania.
Ma Bucarest non è solo terme, è cibo, è architettura. Dalle raffinate chiese ortodosse ai boulevards, all’Arco di Trionfo agli edifici Art Noveau in stile francese permettendole di essere rinominata come “la Piccola Parigi dell’Est”.
Cosa fare e vedere durante un week-end a Bucarest
- Pasjul Macca-Villacrosse
- Libreria Carturesti Carusel
- Hanul cu Tei, “Locanda con i tigli”
- Chiesa ortodossa di Stravapoleos
- Palazzo del Parlamento
- Terme di Bucarest
Il centro di Bucarest non è enorme, le maggiori attrazioni sono tutte ravvicinate, quindi facilmente visitabili a piedi. Nonostante il freddo, è sempre piacevole passeggiare e perdersi lungo le strade innevate.
Il suo cuore pulsante è il quartiere Lipscani, la città vecchia, dove si trovano le botteghe degli artigiani. È la zona pedonabile di Bucarest, centro nevralgico della città, zona ricca di ristoranti, boutique ma soprattutto caffè, locali e bar dove la sera si accende la movida bucareste.
Pasjul Macca-Villacrosse
Passeggiando per le vie del centro storico, tra Calea Victoriei e via Lipscani c’è un passaggio coperto “Pasjul Macca-Villacrosse”, la Galleria Villacrosse.
Non puoi non rimanere stupito ed affascinato da questo passaggio che colpisce già dalla sua splendida facciata. Un misto tra moderno, portone in ferro battuto, e l’antico, imponenti e meravigliose statue in pietra.
Si tratta di un passaggio in stile bohemienne pieno di bar con gente seduta ai tavoli che fuma narghilè, ristoranti e tabacchi esotici. Sembra davvero di essere nella capitale francese!
Libreria Carturesti Carusel
Proseguendo sempre per via Lipscani, verrai colpito ed accecato da una bellissima facciata bianca dalle enormi vetrate che risalta sul resto degli edifici del centro storico: la libreria Carturesti Carusel. Il nome che significherebbe “Carosello di luce”, deriva proprio dai raggi di sole che attraversano le vetrate ed illuminano l’edificio. L’edificio che ospita la libreria più bella della città si sviluppa su sei livelli ed è la storia di un edificio abbandonato e riportato a nuova vita.
Non si tratta di una semplice libreria, ma di un vero e proprio spazio letterario dove la gente può acquistare libri e souvenirs, rilassarsi comodamente a leggere lungo le sue eleganti balconate curve, o semplicemente ammirare il panorama della città seduti al bistrot dell’ultimo piano.
Hanul cu Tei, “Locanda con i tigli”
A pochi passi da Carturesti Carousel veniamo attratti da un passaggio che si distingue per la sua architettura insolita, Hanul cu Tei, “Locanda con i tigli”.
Due massicce porte fanno da guardia agli ingressi di questo “corridoio” pavimentato con pietra di fiume, dove si affacciano le antiche botteghe, le locande e le gallerie d’arte, dove è possibile acquistare quadri o oggetti vintage.
Chiesa ortodossa di Stravapoleos
Non è possibile camminare lungo le strade del centro storico e non notare la chiesa ortodossa di Stravapoleos che si erige e spicca tra i palazzi ed i locali della via principale.
La chiesa, dallo stile architettonico con cupole a cipolla e ghirlande ornate lungo tutto il suo perimetro, diverso rispetto a quanto visto finora a Bucarest, nonostante le sue piccole dimensioni, è ricchissima di affreschi e decorazioni sia interne che esterne.
Palazzo del Parlamento
L’enorme palazzo del Parlamento è il secondo più grande edificio al mondo dopo il Pentagono.
Voluto fortemente dal dittatore Nicolae Ceausescu, al punto di radere al suolo un intero quartiere per poterlo costruire, il palazzo è stato interamente realizzato da materiali provenienti esclusivamente dalla Romania.
Non è possibile l’accesso al palazzo se non con una visita guidata da prenotare direttamente sul sito ufficiale del Parlamento almeno 24h prima. Per questo motivo, ci siamo limitati a vederlo solo esternamente.
Terme di Bucarest
Le terme di Bucarest sono un paradiso per il corpo e per lo spirito. Una delle attrazioni principali della città. Da non perdere durante un week-end a Bucarest. Inizialmente non ero convinta nel dedicare una giornata intera a questo posto, ma lasciandomi trascinare dai consigli di una amica, mi sono ricreduta e completamente rinata. Un vero toccasana, il mio corpo ma ancor di più la mia mente hanno ringraziato per questa splendida giornata di relax.
Dove e cosa mangiare
Caru Cu Bere, in italiano il “carro di birra”, è uno dei più antichi beerhouse di Bucarest, è una vera istituzione. Da non perdere quando si arriva in città.
Situato in Stavropoleos Street, è un tripudio per la vista. All’interno enormi vetrate colorate, struttura con grandi balconate in legno ed affreschi sulle volte rendono l’atmosfera davvero magica. Non puoi non rimanere colpito da questo particolarissimo locale dove tra una portata e l’altra, ballerini vestiti in abiti tradizionali intrattengono i turisti con balli e musiche tipiche.
Qui potrai assaporare tutto il meglio delle specialità della cucina rumena, dal loro famoso stinco con crauti e polenta, alla deliziosa ciorba defasole servita e da mangiare rigorosamente all’interno di una pagnotta di pane. Il tutto da accompagnare con le buonissime birre tradizionali da loro podotte.
Non potevamo non assaggiare tutti questi meravigliosi piatti.
Trasferimento e costi
La Romania è un paese molto economico e la sua moneta è il LEI o RON (1 euro = 4,78 Lei). Visto il basso costo della vita, i taxi sono stati la scelta più comoda e rapida per effettuare i nostri spostamenti durante l’intero week-end a Bucarest.
A differenza dei nostri taxi, dove la tariffa è a tempo, qui le tariffe sono invece a km. Le compagnie più economiche fanno pagare 1,39 Lei/Km, noi le abbiamo trovate sempre e solo a 1,99 Lei/Km. Basta quindi essere armati di google maps per sapere quanto dista il posto da raggiungere ed il gioco è fatto.
Per raggiungere la città dall’aeroporto, esiste un bus urbano l’Express 783 che vi porta fino a Piata Unirii, ad un passo dal vecchio centro storico. La durata del tragitto dall’aeroporto al centro è di circa 30 minuti in condizioni normali e dai 40 ai 60 minuti in condizioni di traffico.
Noi per velocizzare e per comodità abbiamo preferito prenotare un taxi alle macchinette ufficiali che sono presenti all’interno dell’aeroporto, dove puoi scegliere la compagnia di taxi e la tariffa. Ti viene rilasciato uno scontrino con il numero di targa ed il tempo di attesa.
Ed ecco quindi che ci raggiunge il nostro taxi. Un signore dai capelli bianchi molto gentile e carino. A malapena riusciva a leggere l’indirizzo dove doveva lasciarci, super imbarazzato nel non riuscire a comunicare con noi, dato che non masticava alcuna parola d’inglese. Ma problema risolto. Puntiamo sulla loro quasi seconda lingua: l’italiano.
Ebbene sì, avete capito bene, la maggior parte di loro capisce e parla bene l’italiano.
Costo della corsa, poco meno di 40 Lei, circa 8€.
Davvero onesto.
Purtroppo, ahimè, la maggior parte dei taxisti rumeni (per la nostra esperienza) sono disonesti. Pertanto, un consiglio, una volta che sapete dove andare contrattate sempre il prezzo della corsa.