Quanti giorni occorrono per visitare Santorini? In realtà non tanti, ve lo assicuro. Ci sono bastati tre giorni e mezzo per poter godere e vivere questa meravigliosa isola.
Ho sempre sentito parlare di Santorini come di un’isola magica che non ha bisogno di presentazioni.
Il tramonto vista caldera, i villaggi pittoreschi di casine bianche dalle cupole blu con cortili di bouganville colorati e le chiesette a picco sul mare a dir poco strepitosi. Un vero scenario da cartolina.
Dopo questo viaggio posso ben confermare. Non avevo dubbi, questa fantastica isola delle Cicladi ha soddisfatto a pieno tutte le mie aspettative.
Cosa fare a Santorini: i villaggi da non perdere
Si sa, il punto di forza di Santorini non sono le spiagge ma i suoi villaggi che le hanno donato fama e fascino. Ecco le cittadine assolutamente da non perdere durante un viaggio a Santorini.
Fira
Capoluogo e cuore dell’isola. Anche chiamato Thira, è il centro abitato più grande, fulcro centrale dell’isola e quindi del divertimento. Basta una passeggiata lungo le sue viuzze per rendersi conto di quanto sia presa d’assalto dai turisti. Impossibile sfuggire al caos che si riversa giorno e notte sulle sue strade. Fira è il porto principale dell’isola, si può raggiungere con la funicolare o scendendo lungo una scalinata percorsa durante il giorno da asini che fanno da spola.
Di contro, offre dei panorami mozzafiato sulla caldera e l’opportunità di scoprire l’isola in maniera alternativa. Infatti, da Fira è presente un sentiero che si percorre interamente sul bordo del cratere fino a giungere al villaggio di Oia.
In questo articolo troverai tutti i dettagli di questo sentiero.
Firostefani e Imerovigli
Conosciuti come i balconi sull’Egeo. Firostefani è un pittoresco villaggio a pochi passi da Fira ed è chiamato il tetto dell’isola poiché si trova sul punto panoramico più alto della caldera. Da non perdere la chiesetta della Vergine di Agios Theodoris, molto suggestiva e riconoscibile dalla facciata gialla e il campanile a tre campane.
Imerovigli è sinonimo di lusso ed eleganza. Località tranquilla ma al tempo stesso chic, piena di ville e suite. Il suo nome tradotto dal greco significa “punto di osservazione diurna” e di fatti, situato a 300m a capofitto sul mare, gode di una vista pazzesca.
Se un tempo la sua posizione era strategica per la difesa dell’isola, ora lo è per vivere una vacanza da sogno.
Attrazione top di Imerovigli: la fortezza di Skaros, una dei cinque “casteli” presenti in tutta l’isola.
Oia
Il più bello e pittoresco villaggio di Santorini, vera essenza delle Cicladi. E’ il classico villaggio da cartolina dalle casette bianche con le cupole blu. Famosa per il suo tramonto, ogni sera accoglie folle di turisti in attesa del calar del sole.
A Santorini, è immancabile l’aperitivo al tramonto, non fatevi trovare impreparati. Una Mythos ghiacciata e una pita e via a godere della vista del sole che si tuffa nel mare.
Nel cuore di Oia si trova una delle 10 librerie più belle del mondo: Atlantis Books.
Pyrgos e Megalochori
Situati nell’entroterra, sono due villaggi autentici dove vive ancora la tradizione.
Pyrgos è uno dei cinque “casteli” insieme a Emporio, Akrotiri, Oia e Skaros. Regala scorci incredibili e una vista panoramica a tutto tondo dell’isola. Questo villaggio è caratterizzato da stradine strette che salgono su per la collina verso Kastro, il castello, e piccole case bianche e gallerie d’arte ubicate in angoli nascosti.
Megalochori, è un piccolo ed elegante villaggio, dove si respira l’autenticità greca. A pochi passi dal centro del villaggio si raggiunge un posto davvero particolare che si chiama il cuore di Santorini. Un punto panoramico a forma di cuore dove si vede tutta la costa nord con i villaggi di Fira, Imerovigli ed Oia.
Come muoversi a Santorini: da e per l’aeroporto e tra i villaggi
L’aeroporto di Santorini è ben collegato con gli autobus, che sono la soluzione migliore se si è in cerca di un viaggio low cost.
Sconsiglio assolutamente il taxi, arrivano a chiedere 30€ a tratta. Il miglior modo per girare Santorini è sicuramente quello di noleggiare un’auto o un motorino/quad. Tuttavia l’isola, per la sua conformità e posizione, è soggetta molto spesso a venti di forte intensità che comportano anche vere situazioni di pericolo.
Gli stessi locali in tali giornate, sconsigliano il noleggio dei motorini.
Se preferite non noleggiare, l’isola è ben collegata con gli autobus che arrivano dappertutto con prezzi ragionevoli (la tratta più lunga ha un prezzo di €2,20). La stazione principale dei bus è Fira, tutte le linee passano da lì. Perciò se decidete di muovervi in bus il mio consiglio è di soggiornare a Fira. Trovate tutti gli orari per tutte le destinazioni sul sito ufficiale degli autobus di Santorini.
Noi ci siamo mossi per tutta l’isola in autobus, e per nostra esperienza vi posso dire che non abbiamo avuto alcun problema e che i servizi pubblici funzionano bene.
Quando andare a Santorini
Sicuramente il picco di vitalità dell’isola è rappresentato dal periodo estivo, ma il turismo di massa non vi permetterà di godere al meglio della vera essenza dell’isola; si rischia di dover sgomitare per potersi ritagliare uno scorcio di panorama per assistere a quella incantevole magia che si inscena al tramonto quando il calar del sole bagna di luce calda tutta l’isola.
Abbiamo visitato Santorini ad Ottobre, quando ormai il turismo di massa era finito e i villaggi erano popolati solo da gente del posto e da pochi turisti.
Il mio consiglio è di sfruttare i mesi di settembre/ottobre in cui le giornate sono ancora abbastanza lunghe, la temperatura è piacevole, l’isola è molto più vivibile e i costi sono decisamente inferiori.