Ancora non pronti a metter fine alle ferie estive e con le valigie da disfare, eccoci pronti a sfruttare l’ultimo weekend di agosto per un tour tra le colline del Prosecco.
Il modo ideale per scoprire la ricchezza di queste terre è di seguire la “Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene”, un itinerario enologico che parte da Conegliano e conduce fino a Valdobbiadene attraverso suggestive colline di vigneti.
Un angolo di rara bellezza, ai piedi delle Dolomiti, le colline del prosecco risaltano con i loro sconfinati vigneti dove uomo e natura sono riusciti a adattarsi e a coesistere in completa sintonia.
Riconosciute solo recentemente come Patrimonio dell’Unesco, sono un connubio di storia e tradizione, custodendo antichi borghi che ne conservano le tracce di un tempo.
Una esperienza unica che ci ha permesso di scoprire piccoli borghi, chiese immerse nel verde delle colline e pittoreschi vigneti a perdita d’occhio.
La strada del Prosecco
Il percorso principale della Strada del Prosecco è un itinerario ad anello che tocca le principali città del vino fino a giungere alla tappa finale di Valdobbiadene.
Il nostro tour inizia da Conegliano dove conosciamo Lucio, il proprietario del Bed & Breakfast dove soggiorniamo. Veniamo accolti da una persona estremamente ospitale che ci fa sentire subito a casa. Intuiamo subito che Lucio è proprio quel genere di persone che ti sanno consigliare e fornire tante informazioni preziose che ti permettono di vivere al meglio l’esperienza di viaggio.
Ormai è quasi sera e partiamo subito a scoprire il centro storico di Conegliano seguendo il “Filo della Storia”. Si tratta di un progetto che permette ai visitatori di conoscere il centro storico e le attrazioni turistiche della città attraverso un itinerario pedonale di 4Km, semplicemente seguendo la linea marrone tracciata per terra.
A pochi passi dal nostro alloggio ci troviamo già nel cuore del centro storico in piazza Cima, in onore del famoso pittore Giambattista Cima. Passeggiando tra i suoi portici ammiriamo le grandi facciate dei suoi palazzi affrescate.
Non si può fare a meno di notare che ci troviamo nella patria del prosecco con le osterie colme di gente con il calice in mano.
Per il momento non ci lasciamo distrarre e continuiamo il nostro percorso itinerante. Ad ogni attrazione è presente un totem che fornisce le informazioni storiche ed artistiche. Un percorso ad anello che conduce nel punto più alto di Conegliano, ovvero il castello. Arriviamo giusto in tempo per goderci un meraviglioso tramonto e scattare qualche foto.
Finalmente ci accomodiamo nella locanda al castello e gustiamo il nostro primo calice di prosecco godendo di un suggestivo panorama.
Il mattino seguente, iniziamo il percorso seguendo la Strada del Prosecco in direzione Refrontolo, dove con una piccola deviazione raggiungiamo la nostra prima tappa, il Molinetto della Croda. Si tratta di un antico mulino ad acqua incastonato nella roccia ed ancora perfettamente funzionante.
Dopo una rapida visita ripartiamo passando per la località Col di San Martino con la sua piccola chiesetta adagiata sulla collina circondata interamente di vigneti.
È tutto un susseguirsi di scorci di colline tappezzate di filari verdi perfettamente allineati, che disegnano particolari trame e terrazzate, ricalcando le morbide curve dei pendii.
Ci spingiamo verso nord. La nostra meta finale è Valdobbiadene; prima però una tappa in località Santo Stefano.
Infatti, è proprio qui che risiede la famosa Osteria Senz’Oste.
Tutta questa strada e questa vista di uva ci ha fatto venir voglia di assaggiare questi meravigliosi prodotti.
La fermata è d’obbligo, giusto per uno spuntino veloce all’ombra dei vigneti.
Nata per caso, dal senso di ospitalità e fiducia nel prossimo, Osteria Senz’Oste offre la possibilità a chiunque di sostare e di rigenerarsi degustando liberamente prodotti genuini e locali.
Purtroppo, negli ultimi anni e soprattutto ora a causa della pandemia, questa famosa osteria a mio avviso, ha perso l’autenticità e l’essenza con cui era nata.
Ad ogni modo il nostro ristoro è piacevole e rilassante assaporando qualche bicchiere di prosecco su una vista a 360 gradi delle vigne del Prosecco Superiore, ovvero del Cartizze.
Ci rimettiamo in marcia e giungiamo a Valdobbiadene. È qui che si conclude il nostro viaggio di andata sulla strada del Prosecco.
È ora di pranzo, e la Locanda Sandi è il posto giusto dove fermarci a gustare piatti buonissimi della tradizione avvolti in una atmosfera rilassante in cui sembra che il tempo si sia fermato.
Da Valdobbiadene riprendiamo il nostro tour in direzione Revine Lago attraverso un tragitto con suggestivi belvederi. Lungo la strada ci imbattiamo in curiose sculture di pietre. Non sappiamo cosa sono, ma sono davvero caratteristiche ed in perfetta sintonia con la trama di vigneti e castagni.
Giungiamo a Revine Lago, giusto per una breve passeggiata attorno al lago prima che il cattivo tempo e improvvisi scrosci di pioggia ci costringono a rientrare.
È arrivato il momento così di ritornare a Conegliano.
Il nostro tour delle colline del Prosecco non termina qui. La voglia di conoscere questo prodotto ha preso il sopravvento. Non potevamo andar via senza la visita ad una cantina.
Grazie a Lucio ed i suoi splendidi consigli il mattino seguente, nonostante il violento acquazzone, abbiamo avuto la possibilità di conoscere Enrico e la sua cantina Zinto.
Si tratta di una cantina a conduzione familiare, dove Enrico, tra la degustazione dei suoi vini e di stuzzichini da accompagnamento, ci racconta della sua realtà, della sua cantina e della sua storia di vita.
Dai suoi racconti si percepisce la sua immensa passione e cura per i suoi vigneti, ti coinvolge e ti permette di apprezzare ancora di più i suoi prodotti. È stata davvero un’esperienza unica nel suo genere, e conoscere persone autentiche come Enrico ha profondamente arricchito la nostra cultura sul mondo del prosecco ma non solo!
L’idea di poter focalizzare un particolare filare di vite da cui proviene il sorso di vino che stiamo assaggiando è qualcosa di unico.
Nel frattempo, il maltempo si placa. Perfetto per fare un giretto della cantina e dei vigneti che orgogliosamente Enrico vuole farci ammirare. Non si sbagliava, la vista era strepitosa.
Ideale per chiudere al meglio il nostro week-end.
CONSIGLI
Conegliano è una città ricca di eventi specie nel periodo della vendemmia tra settembre ed ottobre.
Se cercate un alloggio, il Bed & Breakfast Delle Rose è l’ideale. Situato in centro città, è dotato di camere accoglienti e moderne. Ma ciò che rende unico questo B&b è il proprietario Lucio, una persona unica ed ospitale. Un uomo dalla spigliata parlantina che con la sua voglia di raccontare ci ha fornito informazioni e consigli utili per tutto il soggiorno.
Per un tour enologico in cantina, il territorio è davvero colmo e non sarà difficile trovare quella che fa al caso vostro. Vi consiglio l’azienda agricola Zinto, l’unione perfetta tra tradizione e innovazione, dove il proprietario Enrico, in maniera semplice ma coinvolgente vi appassionerà e vi delizierà dei suoi prodotti.